|
Presentazione
Lo stoccaggio geologico della CO2
(CCS-CO2 Geological Storage), cioè l’iniezione dell’anidride
carbonica prodotta dalle attività industriali in strati geologici
profondi, viene riconosciuto nella Roadmap europea al 2050 come
essenziale (assieme al risparmio energetico e all’adozione di fonti
di energia rinnovabili) per ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera
e contrastare l’aumento della temperatura a livello globale. Ugis
ritiene dunque sia importante conoscere tali tecnologie, valutarne i
costi, discutere i rischi e le opportunità che esse possono portare,
illustrare le migliori esperienze internazionali, capire tempi e
modalità della loro possibile applicazione in Italia. Volendo
facilitare la partecipazione degli interessati, propone due edizioni
dello stesso seminario da realizzare a Roma con la collaborazione
dell’Enea e a Milano con la Fast.
L’associazione scientifica CO2GeoNet è il Network di eccellenza
europea sullo stoccaggio geologico di CO2. Attualmente è costituita
da 18 istituti di ricerca pubblici attivi in 12 paesi comunitari e
riunisce più di 350 ricercatori con le competenze multidisciplinari
necessarie per affrontare tutti gli aspetti dell’immagazzinamento
dell’anidride carbonica.
Tale organizzazione ha, tra l’altro, promosso l’avvio del progetto
CGS Europe, nel quale coordina i contributi sullo stoccaggio di
ulteriori 17 istituti, portando a 28 il totale dei paesi coinvolti
(24 Stati membri dell’Unione e quattro associati). Vi aderiscono per
l’Italia l’OGS (Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica
sperimentale) e l’Università di Roma La Sapienza – Centro di ricerca
CE.RI.
Le attività di CO2GeoNet comprendono la ricerca, la formazione, la
consulenza scientifica, l’informazione e la comunicazione,
attraverso le quali l’associazione svolge un ruolo fondamentale nel
supportare un’applicazione efficiente e sicura di questa tecnologia.
|