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Presentazione
Gli obiettivi della politica energetica europea richiedono, tra
l’altro, l’applicazione rapida e diffusa di tecnologie non solo
integrate tra di loro, ma pure con bassi contenuti di carbonio e con
costi ridotti. L’approvvigionamento energetico per l’intera Unione
si basa su: adeguate strategie politiche, diversificazione,
efficienza, ricerca e innovazione. Anche le fonti che sembrano
trascurabili per il loro apporto marginale all’offerta globale
devono avere la giusta considerazione, specialmente se assicurano
vantaggi ambientali.
E’ il caso della proposta di BioDieNet (www.biodienet.eu),
progetto cofinanziato dal programma Intelligent Energy Europe della
Commissione europea per promuovere la produzione a livello locale di
biocarburanti ottenuti dal riutilizzo di oli di cottura esausti.
Gli obiettivi dell’iniziativa sono:
- avviare localmente filiere di recupero e riutilizzo dello scarto
dell’olio di cottura
- stimolare la domanda di biodiesel ottenuto dal suddetto prodotto
- valorizzarne l’impiego nelle flotte di veicoli privati e pubblici.
Sono coinvolti nell’attività una decina di paesi dell’Unione,
tramite la collaborazione delle Agenzie per l’energia d’intesa con
operatori già sul mercato o che stanno programmando di entrarci,
perchè interessati al suddetto combustibile per il trasporto.
Per l’Italia collaborano nel progetto Agire-Agenzia veneziana per
l’energia, Energia e Territorio di Alessandria e la Fast di Milano.
Il convegno si inserisce nel programma di BioDieNet, che prevede
anche l’organizzazione di nove incontri nazionali per illustrare i
dati più significativi, raccogliere le esperienze più interessanti,
diffondere i risultati acquisiti, condividere strategie per il
futuro. L’appuntamento di Milano si presenta con una forte valenza
nella logica delle scelte che si devono fare per Expo 2015 e dei
benefici che possono derivare dai nuovi carburanti. |